Famiglia Botta
Tra gli anni 1963-65 i signori Giovanni Botta e la moglie Maria Teresa Traversa acquistarono l’Abbazia del S.Benedetto e i terreni adiacenti iniziando una capillare e preziosa opera di riunificazione delle diverse particelle catastali e permettendo così di riportare l’intero complesso sotto un’unica proprietà.
In quegli anni, dopo aver riunificato le proprietà, la famiglia Botta avvia un’opera di rimboschimento di tutta l’area attorno al monastero.
In seguito (1987), affidando in comodato l’intero complesso all’Associazione Amici di S.Benedetto, sorta in seguito alla presenza in loco di Ginepro, permettono all’Associazione di iniziare una serie di interventi strutturali di recupero del monastero e della chiesa.
Nel 1988 muore Giovanni Botta e subentra come proprietario il figlio Alberto.
Nel 2001 avviene la partenza di Ginepro che diventerà poi monaco e abate presso l’abbazia di Tamié in Francia. In questi anni si affievolisce lentamente l’attività dell’Associazione
Il 2011 segna da una parte lo scioglimento dell’Associazione stessa e il conseguente abbandono del s.Benedetto, dall’altra la morte di Alberto Botta. La proprietà passa alla la vedova Lorenza con i tre figli Stefano, Marco e Federico, il fratello Giuseppe insieme a Marina e all’anziana madre Maria Teresa Traversa.
Con il 2014 vi è una ripresa dei contatti con la famiglia Botta da parte della Diocesi di Como attraverso il rettore del Santuario del Soccorso. I proprietari affidano a lui le chiavi e permettono un minimo utilizzo delle strutture e la loro custodia.
Si susseguono tentativi di stipulare un Comodato d’uso con la Diocesi ma senza alcun risultato. Matura invece l’intenzione da parte della famiglia Botta di offrire in donazione il S.Benedetto alla Diocesi stessa.
Intenzione che troverà la sua concreta attuazione il 3 settembre 2020 con la firma dell’atto notarile di DONAZIONE di tutta la proprietà da parte della famiglia Botta alla Diocesi di Como tramite l’acquisizione giuridica del bene da parte del Santuario della Madonna del Soccorso.